In viaggio nel cuore dei colori d’autunno. Il foliage è il simbolo dell’autunno. Quando le foglie degli alberi cambiano colore e dal verde passano al rosso, giallo, marrone, creando tavolozze che sembrano uscite dall’atelier di un pittore. È uno dei momenti più affascinanti dell’anno per ammirare la natura, per passeggiare nei boschi o intorno a un lago, per fare il pieno di calore da portare con sé nei mesi invernali. Ma dove andare e con cosa per essere certi di trovare i più bei paesaggi dove godere del momento del foliage? Potere sperimentare questa esperienza a bordo del Treno del foliage che vi condurrà tra i boschi del Piemonte e della Svizzera. Un viaggio lento alla scoperta dei meravigliosi colori d’autunno.
Il Treno del Foliage è un itinerario lungo 52 chilometri, dove potrete ammirare la meraviglia del foliage, lungo la storica ferrovia Vigezzina – Centovalli, una delle più belle d’Italia. Per gli amanti dei colori autunnali e non solo, sta per iniziare il periodo in cui è possibile ammirare la bellezza cromatica della nuova stagione.
Il Foliage, una parola magica che rievoca quella sensazione di profumo di castagne, di legna che scoppiettano e di profumi settembrini. Il Foliage è quel famoso fenomeno per cui gli alberi iniziano a cambiare il colore delle foglie, il paesaggio muta offrendo colori che ricoprono tutte le sfumature della tavolozza di Madre Natura. Dunque, per vivere questa esperienza unica, potrete salire a bordo del caratteristico treno bianco e blu della Ferrovia Vigezzina-Centovalli che collega Domodossola a Locarno. Il percorso della storica linea, che congiunge Piemonte e Canton Ticino dal 1923, vi farà immergere in un paesaggio che sembrano quasi dipinto.
Ponte Brolla: un quartiere del Comune di Locarno noto per il suo orrido e per le marmitte dei giganti;
Intragna: sede del Comune delle Centovalli, rappresenta un vivo tuffo nel passato;
Verdasio: nel Comune di Centovalli e posto a 700 metri d’altezza, su di un ripido pendio terrazzato;
Re: un paesino posto nella valle che da Domodossola conduce a Locarno, chiamata Valle Vigezzo e conosciuta anche come la “valle dei pittori”;
Camedo: è l’ultima frazione del comune delle Centovalli, stazione di confine della linea ferroviaria, in territorio svizzero;
Santa Maria Maggiore: è il centro più importante della Val Vigezzo, situata nell’apice settentrionale del Piemonte, tra il Canton Ticino (Svizzera) e il Lago Maggiore;
Malesco: circondato dal Parco Nazionale della Val Grande è un borgo della Valle Vigezzo. Di interesse è l‘Ecomuseo della Pietra Ollare e degli Scalpellini;
Druogno dà il benvenuto a chi arriva in Valle Vigezzo viaggiando da Domodossola.
Tra fine settembre e novembre, l’escursione termica si fa più consistente tra il giorno e la notte provocando il cambiamento di colore delle foglie degli alberi. Sapevate che, in tutto il mondo, esistono dei siti che indicano quando è il momento giusto per ammirare l’incantato mondo del foliage nei colori e sapori autunnali? Il treno bianco e blu della ferrovia alpina attraverserà, in circa due ore, 83 ponti e 31 gallerie passando per vallate, boschi e borghi sospesi nel tempo. Basti pensare che i treni che collegano Domodossola, nell’alto Piemonte, a Locarno, sulla sponda elvetica del Lago Maggiore, vengono scelti ogni anno, tra ottobre e novembre, da migliaia di passeggeri: ammirare i paesaggi infiammati dalle sfumature autunnali è un’esperienza da non perdere. Il percorso, da Domodossola a Locarno, attraversa la Valle Vigezzo e le Centovalli, passa per il lago di Locarno e il Lago Maggiore e vi consentirà di visitare deliziosi borghi tra cui quello di Santa Maria Maggior, di Malesco, di Villette quello di Re che in questi mesi propongono numerosi appuntamenti culinari, feste e sagre.
Il viaggio potrà iniziare da uno dei due capolinea: Domodossola il capolinea italiano che racchiude nel suo nucleo storico gioielli e perle nascoste, tra cui spiccano la splendida Piazza Mercato e i meravigliosi palazzi storici, o Locarno, capolinea svizzero adagiato sulla sponda ticinese del Lago Maggiore con un centro storico che si snoda tra viuzze e piazze nella parte vecchia della città. Con l’acquisto del biglietto speciale, il viaggio può essere allungato a vostra discrezione e comprenderà una sosta per ogni tratta. Presentando il biglietto presso gli operatori convenzionati, potrete ottenere in omaggio prodotti tipici di quest’area e/o acquistare a prezzi speciali cioccolato, salumi e tomini artigianali, birre e vini locali, prodotti di pasticceria a km 0, mieli, confetture ed ottenere sconti su hotel, B&B e ristoranti.
Locarno: una soleggiata località turistica sulle rive del Lago Maggiore nella Svizzera italiana del Canton Ticino;
Intragna: un piccolo paese di antiche case e vie in pietra, è adagiato sul fianco della montagna. Un balcone baciato dal sole mattutino, affacciato sulla Valle Intrasca e sul torrente S. Giovanni che scorre impetuoso verso il lago Maggiore;
Verdasio: frazione di 20 abitanti del comune svizzero di Centovalli, nel Canton Ticino, posto a 700 metri d’altezza, su di un ripido pendio;
Domodossola, oggi come in passato, è fulcro di una terra di confine, crocevia di culture e di commerci, tra il Piemonte e la vicina Svizzera. E’ il cuore dell’Ossola più autentica, luogo ricco di spunti, al centro delle sette valli dell’Ossola;
Santa Maria Maggiore: è il centro più importante della Val Vigezzo, tra il Cantone Ticino (Svizzera) e il Lago Maggiore. Oggi, il borgo è un’affermata località turistica montana, riconosciuta come Bandiera arancione dal Touring Club italiano;
Santuario della Madonna del Sangue: è il Santuario del paesino di Re e rappresenta un vero e proprio centro devozionale della valle, meta di pellegrinaggi al suo maestoso santuario dedicato alla Madonna del Sangue. Il suo nome è dovuto ad un miracolo che, si dice, avvenne nel 1494;
Sacro Monte della Madonna del sangue;
Sacro Monte Calvario: dal 1990 fa parte del complesso dei siti considerati “Riserva Naturale Speciale” dalla Regione Piemonte.
Il Treno del Foliage 2021 sarà in funzione tra ottobre e il 15 novembre 2021. I biglietti sono acquistabili già a partire dal 13 settembre 2021 sul sito www.vigezzinacentovalli.com e presso la biglietteria di Locarno. La validità è di uno o due giorni e prevede un viaggio a/r sull’intera linea, con la possibilità di effettuare una sosta nel viaggio di andata ed una nel viaggio di ritorno, per poter visitare le più affascinanti località che costellano il percorso ferroviario.
I prezzi vanno dai 33 al 43 euro a seconda della classe di viaggio scelta, della prenotazione del posto e della destinazione. Date le previsioni di forte afflusso e le importanti limitazioni dovute alla Covid-19 è obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere. Il biglietto include (per ogni passeggero adulto) un buono di 5 franchi svizzeri per ritirare un omaggio presso il piccolo mercatino di prodotti locali che si svolgerà tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 presso la stazione ferroviaria di Locarno (in collaborazione con la Pro Centovalli). Le bancarelle in legno, dal tettuccio giallo, esporranno prodotti tipici del Locarnese e valli.
Poi l’estate svanisce e passa, e arriva ottobre. Si fiuta l’umidità, si sente una chiarezza insospettabile, un brivido nervoso, una veloce esaltazione, un senso di tristezza e di partenza. L’autunno è sempre stata una delle mie stagioni preferite. Il tempo in cui tutto esplode con la sua ultima bellezza, come se la natura si fosse risparmiata tutto l’anno per il gran finale. Le giornate estive si accorciano. E, come sempre, in questo periodo dell’anno, mi sento addosso lo sguardo del tempo.
Mi piace che tutti i colori sono giusti, e i rumori e i profumi, a rispettare un antico impegno…
Sono nata a Modena, correva l’anno 1972, modenese da generazioni (e me ne vanto), ma ligure di adozione dal 2007. La mia Genova, un po’ matrigna. Ti respinge, ma poi ti ama… Ho sempre sognato di fare la scrittrice: ero convinta che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo. Reporter di viaggi e inviata stampa, per vent’anni, esclusivamente sulla carta stampata, tra premi letterari e il profumo di qualche libro a mia firma. E poi? Un balzo sul digitale, nell’anno bisestile e, dulcis, al tempo del Coronavirus. Amante viscerale degli animali, della natura, del mare, dell’avventura, del viaggiare al di là dei confini del mappamondo per raccontare i veri luoghi e la vera vita della gente del mondo. Appassionata di comunicazione, letteratura di viaggio, sociale, cronaca di vita, fotografia, musica e libri. E di racconti, di storie, di tante storie da raccontare…
Matteo Pasqualini 3 anni Ago
Grazie di cuore per questo interessante e bellissimo articolo.
Non ero a conoscenza di questa meraviglia.
Grazie veramente di cuore Milena.
Matteo
Milena Sala 3 anni Ago
Grazie a lettori come te.
Monica 3 anni Ago
Sempre bello leggerti ,continua a scrivere non fermarti
Milena Sala 3 anni Ago
Love
Daniele 3 anni Ago
La bellezza dell’autunno diviene poesia nei cieli tersi, nell’aria frizzante, e nel limpido sole che riscalda delicatamente la terra.L autunno è una seconda primavera.
Milena Sala 3 anni Ago
Esattamente…anche se questo, per me, è meno poetico del solito…